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” Un mondo monotono e meschino ci mostra , ieri e oggi, domani e sempre, l’immagine nostra: un oasi di orrore in un deserto di noia”. Charles Baudelaire Dopo aver ascoltato Alessandra Morelli , Nello Scavo, Pier Virgilio Dastoli all’evento di presentazione della Carovana della pace organizzato dalle ACLI provinciali di Milano, mi chiedo sinceramente
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Sei anni fa a Berlino ricordavamo il trentesimo anniversario della caduta del Muro, segnali di nuovi conflitti latenti si stavano già evidenziando, ma tutto si è accelerato con dinamiche di decomposizione internazionali violentissime. In queste ore l’Ucraina è al buio e al freddo, colpita nelle infrastrutture energetiche, le democrazie appaiono in difficoltà dove assumono peso
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In questo clima di guerre senza fine, di odio, di avvelenatori di pozzi e di chi desidera nuove notti di cristalli, accade di leggere romanzi il cui senso si amplia anche per il momento storico in cui se ne sfogliano le pagine. Quando venne pubblicato diviso in quattro parti 2666, il libro dello scrittore cileno-spagnolo
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Le guerre ad alta e bassa intensità proseguono con i loro lutti, devastazioni, le vittime, gli “urbicidi”. Senza proposte concrete di soluzioni politiche parziali e minime, che sono essenzialmente territoriali, militari e di difesa, rimaniamo chiusi nella comfort zone di appelli morali che servono sostanzialmente a rassicurare i nostri mondi di riferimento e l’opinione pubblica.
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110 volontari di 35 associazioni italiane organizzati dal MEAN ( Movimento Europeo di Azione Non Violenta) Non un organizzazione ma un network nato su ispirazione di Angelo Moretti, Marianella Sclavi e Riccardo Bonacina fondatore di Vita , scomparso un anno fa. Eravamo insieme a singoli, associazioni, sindaci e consiglieri in un progetto che dal 2022
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“ Il fatto che siate arrivati da così lontano, assumendovi dei rischi, senza nessuno obbligo, per noi è stato un grande conforto e sostegno, ma più delle richieste d’ aiuto, quando tornerete a casa, vorrei che raccontaste ai vostri familiari ed amici il terrore di questa guerra. “ Mariia Chernenko , Sindaco di Rohan, distretto di
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tempo di uccidere e tempo di medicare tempo di demolire e tempo di costruire( Ecclesiaste 3:3 ) L’assassinio di Charlie Kirk, attivista, predicatore e ideologo del movimento politico Maga del Presidente Trump, si inserisce in un contesto storico di violenza politica negli Stati Uniti dove ormai il dibattito pubblico è degenerato in un clima di
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di Hanna Perekhoda , storica e ricercatrice Universita’ di Losanna – Una recente discussione sul riarmo e la militarizzazione hanno aiutato a chiarirmi le idee. Sono consapevole del fatto che la mia posizione non è condivisa da molti a sinistra – e va bene così. Quello che auspico è che possa generare uno spazio per
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Di fronte alle immagini delle continue devastazioni, dei bombardamenti, delle morti che ormai vediamo in diretta da anni, proviamo un’insopportabilità, una voglia di distogliere lo sguardo dalla violenza e dall’accanimento sui corpi degli inermi. Sentiamo l’inadeguatezza ormai di tante categorie della nostra tradizione storico-politica e, nel leggere il grumo che stiamo attraversando, forse ritroveremmo un
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Sulla guerra a Gaza, a fronte di una mobilitazione della società civile occidentale compatta, trasversale e continua, gli stati e i governi — compresi i paesi arabi vicini — si sono mossi lentamente e con una prudenza, nata anche da una sfiducia e diffidenza verso l’attuale rappresentanza politica palestinese, da Hamas all’Anp, sia per le
